“Il progettista di Quartiere” in Città Centrifughe a cura di F. Bianconi, M. Filippucci, S. Ceccaroni”Il progettista di Quartiere” in Città Centrifughe a cura di F. Bianconi, M. Filippucci, S. Ceccaroni
Maggioli Editore – Collana Politecnica · 14 giu 2022Maggioli Editore – Collana Politecnica · 14 giu 2022
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«L’individualismo e l’utilitarismo, che caratterizzano così profondamente la mentalità collettiva del mondo contemporaneo, possono trovare un argine in una comunità di uomini e di donne che riscopre il valore della relazione interpersonale. Da questo angolo prospettico, le città del mondo contemporaneo – come fonte di relazioni, di identità collettiva e di costruzione sociale dell’òikos – svolgono un ruolo decisivo. E questo tema, a me sembra, una delle possibili chiavi di letture di questo libro e una delle sfide più importanti per le città centrifughe del futuro» (S.Em. Card. Gualtiero Bassetti). Il volume raccoglie ricerche, studi e analisi che riguardano il fenomeno delle “città centrifughe”, poste in contrapposizione alla realtà urbana centripeta, frutto delle logiche espansive di urbanizzazione che impongono un predominio dell’antropizzazione sulla campagna e sulla natura. È possibile interpretare la continua crescita del fenomeno urbano come un insieme di forze, frutto dell’interazione di un soggetto, l’uomo, sull’ambiente: tali vettori possono essere associati in senso topologico alla relazione fra la città e l’esterno, individuando così azioni centripete e centrifughe, in relazione a interazioni endogene ed esogene. Il percorso nasce dalle riflessioni sul valore dello spazio urbano a seguito della pandemia, che ha fatto emergere il valore e il bisogno di naturalità e di socialità. La città centripeta, espressione del funzionalismo e dell’efficientismo che hanno indirizzato l’espansione antropica e gli attuali modelli di consumo di suolo, è posta in crisi dall’esigenza di ridare centralità alla persona, che si è riscoperta fragile, con un profondo desiderio di abitare i luoghi. Presentazione del Cardinale Gualtiero Bassetti.«L’individualismo e l’utilitarismo, che caratterizzano così profondamente la mentalità collettiva del mondo contemporaneo, possono trovare un argine in una comunità di uomini e di donne che riscopre il valore della relazione interpersonale. Da questo angolo prospettico, le città del mondo contemporaneo – come fonte di relazioni, di identità collettiva e di costruzione sociale dell’òikos – svolgono un ruolo decisivo. E questo tema, a me sembra, una delle possibili chiavi di letture di questo libro e una delle sfide più importanti per le città centrifughe del futuro» (S.Em. Card. Gualtiero Bassetti). Il volume raccoglie ricerche, studi e analisi che riguardano il fenomeno delle “città centrifughe”, poste in contrapposizione alla realtà urbana centripeta, frutto delle logiche espansive di urbanizzazione che impongono un predominio dell’antropizzazione sulla campagna e sulla natura. È possibile interpretare la continua crescita del fenomeno urbano come un insieme di forze, frutto dell’interazione di un soggetto, l’uomo, sull’ambiente: tali vettori possono essere associati in senso topologico alla relazione fra la città e l’esterno, individuando così azioni centripete e centrifughe, in relazione a interazioni endogene ed esogene. Il percorso nasce dalle riflessioni sul valore dello spazio urbano a seguito della pandemia, che ha fatto emergere il valore e il bisogno di naturalità e di socialità. La città centripeta, espressione del funzionalismo e dell’efficientismo che hanno indirizzato l’espansione antropica e gli attuali modelli di consumo di suolo, è posta in crisi dall’esigenza di ridare centralità alla persona, che si è riscoperta fragile, con un profondo desiderio di abitare i luoghi. Presentazione del Cardinale Gualtiero Bassetti.

 

 

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